Recupero plastica
Recupero platica rigida e flessibile
Recupero scarti plastici di lavorazioni industriali
Vendita balle in plastica e granulati plastici ottenuti dalla triturazione di materie plastiche

Vai ai contenuti

Storia della plastica Recupero plastica Riciclo plastica Recupero materie plastiche

Infoplastica

SERVIZIO RECUPERO PLASTICA NELLE SEGUENTI REGIONI:
Lombardia - Piemonte - Veneto - Piemonte - Toscana - Liguria - Friuli - Emilia Romagna - Lazio - Campania - Sicilia - Puglia - Abruzzo - Molise - Sardegna
Riciclo smaltimento e recupero materie plastiche - Recupero plastica e rigenerazione di materie plastiche in generere

visita il BLOG

PLASTICA

La plastica non è un materiale recente e moderno come tutti pensiamo, ma ha alle spalle una propria storia

La storia della plastica comincia nell’XIX secolo, quando l’Inglese Alexander Parkes isola e brevetta il primo materiale plastico semisintetico, che chiamò “Parkesine”. Questo materiale era utilizzato per la produzione di manici e scatole.

Qualche anno dopo nel 1870 i fratelli americani Hyatt brevettano la formula della celluloide riuscendo a sostituire il costosissimo avorio nella produzione delle palle da biliardo, e a dare il via al successo delle impronte dentarie, usate dai dentisti.

Successivamente fu inventato l’acetato di cellulosa, usata per impermeabilizzare le ali dei primi aeroplani o per produrre le pellicole cinematografiche.
Nel 1907 Leo Baekeland, un chimico belga, ottenne la prima resina termoindurente di origine sintetica, che prenderà il nome di Bakelite.
Cinque anni dopo un chimico tedesco, Fritz Klatte, scopre il processo per la produzione del polivinilcloruro (PVC).

Durante la seconda guerra mondiale il petrolio diviene la “materia prima” da cui partire per la produzione di questo materiale, migliorarono anche le tecniche di lavorazione riuscendo così ad ottenere risultati migliori.

Nel 1935 Wallace Carothers inventa per primo il nylon, un materiale che si diffonderà velocemente e troverà applicazione nell’industria tessile (per le calze da donna, le collant).
Nel dopoguerra il poliestere ebbe un grande successo nella produzione di fibre tessili artificiali. Questo materiale fece ingresso anche nel mondo dell’imballaggio alimentare quando Nathaniel Wyeth ideò la bottiglia in PET come contenitore per le bevande gassate.

Negli anni ’60 la  plastica divenne uno strumento insostituibile della vita quotidiana, nel campo della moda, del design e dell’arte. Il “nuovo” semplificò un’infinità di cose, rivoluzionando abitudini e dirigendo la solita vita verso uno “stile di vita nuovo e moderno”.



Promuovi la rua azienda nel portale
Investi pochi euro per la tua trovabilità



Impianti per il riciclaggio della plastica

Torna ai contenuti